Cofanetto regalo 2020: un invito al viaggio tra Storia e Cura
A Natale un invito al viaggio nei Campi Flegrei
È tempo di Natale, ma quest’anno sembra che sia arrivato già da un po’ nelle nostre case. È un anno davvero particolare, lo ricorderemo noi e i nostri figli, verrà scritto anche nei libri di storia.
Ognuno come potrà, lo festeggerà in famiglia, l’importante è stare bene e far stare bene le persone a cui teniamo di più, anche se questo richiederà un maggior sacrificio e uno sforzo anche emotivo.
La salute prima di tutto, è fondamentale, e ancora di più lo è mantenere il proprio corpo sano e forte.
Ora vi invitiamo ad intraprendere un viaggio, un viaggio nella Storia e nel Mito.
Ogni anno a Natale presentiamo il Cofanetto regalo come è d’uso da alcuni anni e quest’anno abbiamo scelto Dante Alighieri, il Sommo Poeta. Nel 2021 cade l’anniversario della morte, 700 anni e nonostante tanto tempo sia passato oramai, tutta Italia celebrerà questa ricorrenza con eventi, rassegne, iniziative di ogni genere.
Cosa centra Dante con i Campi Flegrei, vi chiederete. Allora partiamo con il viaggio.
I Campi Flegrei sono luoghi mitici, sono numerose le vicende che hanno avuto luogo qui e hanno ispirato numerosi autori classici e moderni.
In particolare il lago d’Averno è stato considerato l’ingresso degli Inferi, il regno dei morti. Nel passato si pensava vivessero i Cimmeri, un popolo (forse dei sacerdoti) che erano dediti al culto oracolare.
Zeus combatté la battaglia contro i Titani.
È qui che Omero condusse Ulisse per interrogare sul suo futuro l’indovino Tiresia.
Virgilio (altro nome importante della letteratura) fece arrivare qui Enea, che aveva un compito importante, affinché incontrasse l’anima del papà Anchise, prima di ripartire alla volta del Lazio.
Il lago d’Averno è il luogo mistico e mitico per eccellenza, sarà per le esalazioni, sarà per la vegetazione e la conformazione geologica che si è modificata nel tempo.
Potrebbe la selva oscura di Dante corrispondere con il lago d’Averno? Potrebbe aver pensato al nostro lago il Sommo Poeta quando immaginava un luogo oscuro, pericoloso e pieno di insidie?
Un altrettanto personaggio importante come Galileo Galilei, in due lezioni tenute presso l’Accademia fiorentina tra il 1587 e il 1588, ha cercato di ricostruire dimensioni, forma e collocazione dell’ingresso dell’Inferno della Divina Commedia. Stando anche a studi effettuati in precedenza e richiamati da Galileo Galilei, l’ingresso sarebbe da collocarsi tra Cuma e Napoli, e vista la “reputazione” del luogo, potrebbe essere una simpatica ipotesi.
Stimolare la curiosità e l’approfondimento è sempre un obiettivo del Cofanetto regalo, un viaggio nella Storia di questi incantevoli luoghi fa bene allo spirito e al corpo se ci abbiniamo anche una bella passeggiata.
Il Cofanetto riporta un’incisione di Gustave Dorè, un celebre illustratore e pittore della Divina Commedia.
Una cartolina, in breve, racconta e accompagna il Cofanetto, in modo da stuzzicare l’interesse delle persone a cui vorrete regalarlo e per far viaggiare i Campi Flegrei anche in altri luoghi.
La spedizione del pacchetto è possibile, basta richiederla.
Se vi fa piacere leggere le due lezioni di Galileo Galilei il titolo è: Galileo Galilei, due lezioni all’Accademia Fiorentina circa la figura, sito e grandezza dell’Inferno di Dante, Sillabe, 2011.
È disponibile anche il pdf gratuito a questo indirizzo:
Buon Natale a tutti, dovremo avere cura di noi stessi e degli altri, curare la salute e anche l’umore, essere prudenti e speriamo quanto prima di poter dire
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